domenica 30 dicembre 2012

Nitex smalto spray


Lo smalto spray è un prodotto molto comodo da usare: non ci sono pennelli (soprattutto da pulire), è veloce e pulito da tenere nella cassetta degli attrezzi oppure in cantina. Inoltre è facile nella posatura e previene sbavature ed errori di dosaggio. Ma quali sono le proprietà dello smalto spray? La prima è sicuramente la sua forte capacità coprente che lo rende molto versatile sia per i lavori professionali che per il tempo libero. Inoltre, visto che l’asciugatura avviene in pochi minuti, la seconda mano può essere data in fretta portando alla conclusione il lavoro in pochi minuti.



Ma lo smalto ha anche notevoli proprietà impermeabilizzanti e, considerando che può essere applicato su tutte le superfici, si può utilizzare anche all’esterno e anche su tutte quelle suppellettili che hanno bisogno di un certo riguardo per la parte estetica.

Ma la caratteristica più incredibile dello smalto spray è la gamma dei colori che è veramente molto fornita: dalle varie tonalità di bianco (lucido, opaco, avorio) al marrone e al nero, passando per il giallo e il rosso vermiglio e senza dimenticare il grigio perla o opaco. E se avete dei corrimano o degli elementi decorativi potrete scegliere tra l’argento, l’oro e anche il rame con le loro conseguenti gradazioni.

Se però volete solo proteggere la vostra superficie con una pellicola ad alta resistenza e minima visibilità, la Nitex ha immesso sul mercato tre tipi di smalto spray sintetico trasparente tra cui c’è quello lucido, per chi desidera uno smalto brillante e resistente. A catalogo infatti troviamo poi il trasparente opaco oppure il trasparente seilon metal per finiture più originali.

giovedì 27 dicembre 2012

Saldatrici ed elettrodi


Le saldatrici ad elettrodi sono degli elettroutensili ai quali si applicano, appunto, degli elettrodi che sono delle bacchette di metallo ricoperte con diversi materiali disossidanti. Quando la saldatrice viene messa in funzione e l’elettrodo si trova ad una distanza prestabilita dal pezzo da saldare, l’arco elettrico entra in funzione e fonde il materiale metallico di cui è rivestito assieme al materiale che si deve saldare.

Gli elettrodi possono essere acidi, cellulosici, ossidanti, basici: per le comuni saldatrici però si usa quello al rutilo. Questo ossido è costituito principalmente da titanio e viene preferito per le sue qualità che rendono liscia e invisibile la saldatura.

Gli elettrodi con rivestimento rutilico vengono utilizzati nella media e piccola carpenteria in acciaio al carbonio ma anche per la saldatura di leghe d’alluminio in getti e laminati. Ci sono poi quelli studiati per usi particolari come la saldatura di acciai inox del tipo 19Cr10Ni che hanno un basso riassorbimento di umidità.

La saldatura con elettrodi si effettua sia con saldatrici professionali da banco che con quelle portatili. Queste di solito hanno un peso che si aggira sui 16/20 chili e, pur essendo più piccole sono molto performanti. Solitamente hanno la corrente alternata monofase, l’alimentazione a tensione alternata monofase e la regolazione lineare della corrente di saldatura mediante derivatore magnetico. Molto importante però, se dovete acquistarne una, è la protezione contro la sovra-temperatura regolabile con termostato.

Le saldatrici sono presenti sia nella grande industria che nella piccola azienda: anche però le officine degli amanti del fai da te più organizzati ne hanno una dal momento che la specializzazione di questo elettroutensile è incredibile. Per non avere schizzi di saldatura che si attaccano alle superfici vi raccomandiamo l’acquisto dell’antiadesivo spray da applicare agli ugelli: con questo prodotto, ogni saldatura sarà sempre perfetta ed esteticamente impeccabile.

lunedì 17 dicembre 2012

LA SATINATRICE ANGOLARE EIBENSTOCK ESM 1310: UN VERO PLUS DI PRODOTTO


La satinatrice angolare ESM 1310 è il modello che la Eibenstock propone in sostituzione del modello ESM 1300 non più in produzione. Ovviamente l’elettroutensile può essere utilizzato sia come satinatrice che come lucidatrice e, grazie alla sua leggerezza e alle dimensioni ridotte, offre grandi prestazioni anche in lavorazioni lunghe e in zone non facilmente raggiungibili.

Con il modello ESM 1310, inoltre, potrete anche eseguire lavori di smerigliatura, levigatura e sbavatura per rendere le superfici ruvide. Inoltre potrete pulire le superfici da eventuali ossidazioni, residui di lacche o pitture, grasso incrostato. I materiali su cui si può lavorare vanno dagli acciai inossidabili a quelli normali o speciali, metalli non ferrosi, leghe di ferro, alluminio ghisa ma anche plastica, stucco, pietra, legno. I campi di applicazione sono ovviamente i più diversi e vanno dall’arredamento in inox a rifiniture in vari acciai e materiali.



Le caratteristiche di questo elettroutensile sono la trasmissione a doppia riduzione (che garantisce lungo vita alla satinatrice dal momento che protegge il motore da eventuali sforzi eccessivi o troppo lunghi), avvitamento graduale, la regolazione della velocità, la protezione dal sovraccarico e la riduzione di giri in caso di sovraccarico.

Sul portale di Ferramentaonline troverete l’utensile con un’offerta molto interessante che consiste in una mola e quattro rotoli di carta abrasiva da 60 gr inclusi nel prezzo. L’pfferta è valida fino ad esaurimento scorte.

martedì 11 dicembre 2012

I vantaggi della lega Zama per pomoli e maniglie


Pomoli, maniglie, portabiti, pomelli… sono oggetti sempre sottoposti a usi gravosi. Però li vorremmo sempre belli e vorremmo non spendere una fortuna per averli. Per fortuna, però, la risposta a tutti i nostri desideri c’è: la lega zama. Questa è una lega composta da zinco con una piccola percentuale di alluminio, magnesio e rame. L’elemento base è particolarmente malleabile ma è reso molto resistente dagli altri componenti. Questo significa che tutti i prodotti realizzati con questo materiale sono molto robusti ma anche plasmabili e capaci di essere rifiniti in vari modi.



Grazie alla pressofusione (procedura con la quale la zama è lavorata), infatti, tutte le forme possono essere realizzate: per le maniglie, ad esempio, non solo la presa può essere fatta squadrata o arrotondata ma anche le parti finali possono essere modellate ad arco oppure schiacciate sui lati. Anche per i pomoli si possono poi fare le stesse considerazioni: tondi, ovali, ovali ma più rigonfiati al centro…

Ma come dicevamo prima, la zama può anche essere lavorata con diverse finiture e può assumere varie colorazioni: satinata, lucida, opaca… e poi oro, argento, color nichel… la libertà è totale come la possibilità di utilizzare le nostre maniglie o i nostri pomoli anche su elementi che vengono usati quotidianamente come i cassetti della cucina, l’antina del pensile oppure, per quanto riguarda i pomelli e i pomoli, per porte anche di cabine armadio oppure di sottoscala o armadi a muro.

domenica 2 dicembre 2012

MEGLIO I PENNELLI CON LE SETOLE NATURALI O SINTETICHE?


Il primo accorgimento che bisogna avere per riuscire ad ottenere risultati buoni nella pitturazione è quello di scegliere pennelli di buona qualità. Questo evita che il pennello perda le setole proprio mentre stiamo dipingendo, che si formino striature, che l’utensile stesso sia difficile da tenere in mano a causa del manico poco ergonomico.



Scelta la marca, dobbiamo vedere se prendere setole naturali o sintetiche. Le setole naturali di solito provengono dai suini. Queste hanno un alto grado di resistenza e soprattutto assorbono bene la vernice dando al nostro lavoro una qualità notevole. Bisogna ricordare però che le setole naturali non possono essere usate con le vernici ad acqua: a causa del loro alto potere di assorbimento, infatti, queste tendono a gonfiarsi rendendo molto difficile la stesura del colore. Bisogna poi valutare bene il tipo di lavoro che andiamo a fare: all’oggi le setole naturali sono sempre più rare (praticamente adesso arrivano tutte dalla Cina) e il loro costo è in continuo aumento.

Al contrario, le setole sintetiche adesso sono sicuramente le più utilizzate (sul mercato, praticamente il 60% dei pennelli utilizzati sono di materiale sintetico) anche perché la loro qualità arriva spesso a raggiungere quella delle setole naturali. Questo tipo di setole, inoltre, va bene con qualunque tipo di pittura sia che siano vernici a solvente che ad acqua. Sono inoltre molto facili da pulire e la loro resistenza permette anche molti lavaggi con solventi senza alcun segno di degrado. Ovviamente, come per i pennelli a setole naturali, anche queste richiedono dei piccoli accorgimenti come l’asciugatura all’aria (si consiglia di appenderli per alcuni giorni) e l’avvolgimento delle setole con carta o altro materiale quando riposte nella cassetta porta attrezzi: questo evita che le setole si pieghino e che, una volta utilizzati, portino la vernice fuori dalla zona che desideriamo colorare.