Il
cintino per le tapparelle è un elemento molto semplice ma fondamentale: una sua
rottura improvvisa oppure lo scioglimento del nodo che lo tiene ancorato alla
feritoia della puleggia, infatti, può portare al danneggiamento di tutta la
tapparella (soprattutto se questa è di grandi dimensioni e quindi pesante!) ed
essere di pericolo per le persone.
Come prima cosa, si raccomanda di aprire il cassone dotandosi di una scala solida e ben posizionata. Prima di bloccare la tapparella, ricordatevi di alzarla per rendere il lavoro più semplice ed efficace. Slacciato il cintino dalla puleggia, si deve procedere poi allo svitamento della placca e dell’avvolgitore dalla cassetta che è murata alla parete.
A questo punto, dopo aver srotolato la cinghia, è possibile svitare il fermo dell’avvolgitore. Per sostituire il cintino è consigliabile usare il vecchio come misura per quello nuovo: la corrispondenza, infatti, vi eviterà spiacevoli inconvenienti. Il cintino può essere preso di nilon oppure di cotone e, volendo, sono nei negozi anche cintini bicolore (solitamente grigio e noce).
Una volta che avrete il nuovo cintino, dovete farlo passare nel guardiacinghia per poi annodarlo con estrema cura alla feritoia della puleggia. Chiuso il cassonetto, caricate la molla dell’avvolgitore e poi tenetela bloccata con un cacciavite. Questo vi permetterà di infilare l’altro capo del cintino nella placca e nell’avvolgitore per poi forarlo per lasciare passare la vite. Per finire, stringete la vite all’avvolgitore, lasciate che il cintino scivoli dolcemente sulla molla, e avvitate l’avvolgitore e la placca alla cassetta.
Come già accennato sopra, una buona idea è sempre quella di aprire ogni tanto il cassonetto e guardare sia la tenuta del nodo che il grado di manutenzione del cimino. Inoltre, ingrassare di tanto in tanto il meccanismo può essere positivo per il buon funzionamento del meccanismo.
Come prima cosa, si raccomanda di aprire il cassone dotandosi di una scala solida e ben posizionata. Prima di bloccare la tapparella, ricordatevi di alzarla per rendere il lavoro più semplice ed efficace. Slacciato il cintino dalla puleggia, si deve procedere poi allo svitamento della placca e dell’avvolgitore dalla cassetta che è murata alla parete.
A questo punto, dopo aver srotolato la cinghia, è possibile svitare il fermo dell’avvolgitore. Per sostituire il cintino è consigliabile usare il vecchio come misura per quello nuovo: la corrispondenza, infatti, vi eviterà spiacevoli inconvenienti. Il cintino può essere preso di nilon oppure di cotone e, volendo, sono nei negozi anche cintini bicolore (solitamente grigio e noce).
Una volta che avrete il nuovo cintino, dovete farlo passare nel guardiacinghia per poi annodarlo con estrema cura alla feritoia della puleggia. Chiuso il cassonetto, caricate la molla dell’avvolgitore e poi tenetela bloccata con un cacciavite. Questo vi permetterà di infilare l’altro capo del cintino nella placca e nell’avvolgitore per poi forarlo per lasciare passare la vite. Per finire, stringete la vite all’avvolgitore, lasciate che il cintino scivoli dolcemente sulla molla, e avvitate l’avvolgitore e la placca alla cassetta.
Come già accennato sopra, una buona idea è sempre quella di aprire ogni tanto il cassonetto e guardare sia la tenuta del nodo che il grado di manutenzione del cimino. Inoltre, ingrassare di tanto in tanto il meccanismo può essere positivo per il buon funzionamento del meccanismo.
Ovviamente tutte le attività devono essere eseguite con la giusta ferramenta ed evitando soluzioni precarie: inutile dire che la massima sicurezza deve sempre essere seguita.
Questo tipo di cintino viene anche utilizzato da idraulici o elettricisti per il fissaggio rapido di tubazioni, canelette o impianti elettrici.
RispondiEliminaIn abbinamento ai chiodi a percussione forma un sistema di fissaggio spartano ma estremamente rapido nell'esecuzione!
Di certo può tornare utile trovare una ferramenta nella vostra città che saprà anche darvi ulteriori consigli in aggiunta al materiale necessario per la sostituzione:
RispondiEliminaelenco ferramenta