lunedì 8 aprile 2013

La velatura e le vernici acriliche: pittura fai da te


La pittura dei muri fatta ‘in casa’ è un fenomeno che sta prendendo sempre maggiore rilevanza sia per la disponibilità di prodotti di facile utilizzo e sia per una necessità di risparmio. In poche ore, infatti, una stanza può cambiare aspetto ed essere completamente rinnovata.

Tra le nuove tecniche di pittura, molto in voga adesso è la così detta velatura. Questa si basa su giochi di colore chiaro/scuro e può essere definito una sorta di pittura spatolato. Il vantaggio di questo tipo di decorazione è che si può fare con vari accessori e ognuno di questi da un risultato diverso. Ecco alcuni esempi: per la velatura, molto usato è lo straccio che basta appallottolare, intingere nel colore e ‘provare’ su un pezzo di carta da pacchi. Le pieghe della stoffa daranno le varie nuances di colore che si ripeteranno se la posizione dello straccio viene mantenuta. La velatura si può fare anche con spugna e frattazzo.



Ma come si fa? La tecnica è semplice basta comperare la pittura giusta e fare alcune prove su carta da pacco. L’idea è quella di fare delle ‘spugnature’ ovvero di tamponare la superficie con il supporto. Se cominciate da piccole superfici, potrete vedere se il risultato vi piace e nel caso cambiarlo. Ricordatevi di non mettere troppa pittura sul supporto per evitare sbavature. Per fare piccoli ritocchi oppure per dare un tocco assolutamente originale potete usare vernici o smalti dedicati: questi hanno un utilizzo facile e tempi di asciugatura molto brevi. Non danno sbavature e grazie agli ugelli autopulenti possono essere usati anche più volte. La vernice acrilica può essere acquistata anche con colori particolari come l’oro, l’argento o l’ottone (questo anche per il decoro dei termosifoni posti accanto alla vostra nuova parete a decorazione velata).

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