Montare le perline? Sembra difficile ma invece, con un po’ di
attenzione, è un lavoro che molti possono affrontare. Questo rivestimento,
inoltre, aiuta non solo l’estetica della stanza ma è importante per il suo
isolamento sia acustico che termico.
Prima cosa, acquistate le perline dell’essenza che più vi piace. Le più comuni sono abete, larice, pino e castagno. Come misure per le perline: spessore dai 10 ai 40 mm, larghezza dai 10 ai 15 cm, lunghezza a seconda del lavoro che dovete compiere. Poi munitevi di: trabattello sufficientemente sicuro e lungo così da potervi muovere con facilità, avvitatore e martello, chiodi senza testa, livella e filo a piombo.
Prima cosa, acquistate le perline dell’essenza che più vi piace. Le più comuni sono abete, larice, pino e castagno. Come misure per le perline: spessore dai 10 ai 40 mm, larghezza dai 10 ai 15 cm, lunghezza a seconda del lavoro che dovete compiere. Poi munitevi di: trabattello sufficientemente sicuro e lungo così da potervi muovere con facilità, avvitatore e martello, chiodi senza testa, livella e filo a piombo.
Le perline possono essere posate con diverse geometrie: orizzontale,
verticale oppure oblique. Se la vostra parete è totalmente liscia, allora
potrete agire direttamente su di essa. Come spesso accade, però, i muri hanno
dei piccoli dislivelli e irregolarità: in questo caso dovrete applicare alla
parete dei listelli controllando il loro giusto spessore con la livella e con
il filo a piombo. Una volta fatta questa intelaiatura, basterà applicare le
perline con i chiodi. Per fare un lavoro più di fino, potete mettere i chiodi
nella sagoma a profilo maschio così che, quando metterete la femmina questa
andrà a coprire le teste dei chiodi.
L’applicazione delle perline su un’intelaiatura di listelli, oltre
che per la facilità, è raccomandata anche per la salubrità del legname e per
l’isolamento. Creando una piccola camera d’aria tra il muro e la superficie con
le perline, infatti, non solo si permette all’aria di circolare evitando la
formazione di muffe o umidità, ma si crea anche uno spazio che aiuta la
penetrazione dei rumori dalle camere adiacenti. L’isolamento comunque non è
solo acustico dal momento che anche la temperatura, sia d’inverno che d’estate,
sarà ottimale.
Ultima avvertenza riguarda le prese elettriche: nella foga del
lavoro, infatti, bisogna ricordarsi di non coprirle e di fare dei fori nella
perlina così da rendere le prese ben evidenti e di facile utilizzo.
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