Che cos’è una pinza legatrice a nastro? E soprattutto, come può
essere utile al mio giardino? La pinza legatrice a nastro è una pinza manuale
che serve per fare legacci e legature nell’orto, nei vigneti e nel giardino. Il
suo funzionamento è molto semplice dal momento che, con un solo gesto, permette
di creare una legatura ovunque ci serva con del nastro in plastica. La
graffetta metallica, poi, chiude la legatura.
Questo tipo particolare di pinza risolve il problema di dover usare due mani per la chiusura della legatura. Con questo utensile, infatti, basterà una mano mentre l’altra potrà sorreggere il ramo o comunque rendere più precisa la legatura. Inoltre, offre un gran risparmio di tempo perché con un solo gesto la pinza attorciglia, taglia e graffetta il nastro.
Questo tipo particolare di pinza risolve il problema di dover usare due mani per la chiusura della legatura. Con questo utensile, infatti, basterà una mano mentre l’altra potrà sorreggere il ramo o comunque rendere più precisa la legatura. Inoltre, offre un gran risparmio di tempo perché con un solo gesto la pinza attorciglia, taglia e graffetta il nastro.
Molti si chiedono se il nastro in plastica è idoneo a tutte le piante: se parliamo di viticultura, orticultura e giardinaggio, la risposta è sicuramente si. La legatura, infatti, grazie alla pinza non è mai troppo stretta (cosa che succede quando si devono stringere a mano due legacci) il che preserva la pianta da eventuali attriti e dal calore che può svilupparsi sulla plastica quando i raggi del sole sono particolarmente caldi. Inoltre, grazie alla versatilità della pinza, il legaccio può essere messo nelle giuste posizioni.
Per piante da interni o particolarmente delicate vi ricordiamo che
in commercio esistono molti legacci naturali come la canapa oppure la rafia
naturale. Questi materiali sono assolutamente biodegradabili e delicati e non
subiscono l’effetto di riscaldamento del sole.
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