Il trapano è un utensile importante e come tale deve sempre avere
efficienza massima. Soprattutto se il suo utilizzo avviene in zone polverose,
però, il motore può subire dei danni. Di conseguenza, una buona manutenzione
può allungare di molto la vita del vostro elettroutensile. Anche se molti
pensano che la revisione del proprio trapano sia un’attività da lasciare solo
ai professionisti della casa madre, in realtà, con determinati accorgimenti,
questa può essere fatta con grande soddisfazione e senza grosse perdite di
tempo.
Come prima cosa dovete svitare le viti che fissano il mandrino e la
scatola degli ingranaggi al corpo motore. Fatto questo sarà facile sfilare il
gruppo motore dalla scatola di contenimento. Se ci dovessero essere dei
problemi, potete fare leva con due listelli di legno o due cacciavite. Poi, potete
procedere a sfilare il motore dalla sua sede separandolo eventualmente dagli
ingranaggi.
Come prima cosa bisogna guardare che il collettore non abbia una
linea nera irregolare perché questo richiede un intervento specialistico in
officina. Per la pulizia potete usare il pennello oppure aria compressa. Spesso
in questo stadio è necessario smontare anche l’interruttore per il quale basta
togliere le viti dell’impugnatura e quindi dividere le due parti che la
compongono.
Se il motore è molto sporco, i più esperti possono pulire anche lo
statore e gli avvolgimenti con l’attenzione a usare una pinza a becchi sottili
per sganciare le linguette di fissaggio delle spazzole.
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