Spesso nessuno pensa che le molle si possono fare anche da soli e completare nel modo migliore i lavori intrapresi. Quante volte lo sportello di un mobile si chiuderebbe meglio avendo la molla su misura, per non parlare della gabbietta dei canarini le cui portelle, a forza di aprire e chiudere, devono ormai essere tenute vicine con mollette o piccoli ganci dal momento che la molla non tiene più….
Per rispondere a queste esigenze dei nostri clienti, vi proponiamo una piccola guida per realizzare, in modo facile e veloce, una molla su misura utilizzando il filo armonico.
Per le molle, il filo armonico da utilizzare può essere di vari diametri anche se il filo da 0,5 mm di diametro è forse il più indicato per lavori non professionali: con diametri più grossi (come ad esempio 1 o 1,5 mm), infatti, si otterranno molle molto forti a volte sovradimensionate rispetto all’utilizzo (il diametro del filo, infatti, deve essere sempre proporzionato al diametro della molla che si vuole ottenere).
Per realizzare la molla bisogna avere un avvitatore con diverse velocità tra le quali una molto lenta, una punta dal diametro corrispondente al diametro della molla desiderata, una pinza a punte coniche per adattare la molla e filo armonico con una lunghezza sufficiente per la molla che vogliamo realizzare. Per iniziare dovete assicurare l’estremità del filo armonico all’avvitatore: un ottimo metodo è quello di inserire, al contrario, la punta nel mandrino così da avere sufficiente spazio per posizionare (e così fissare) anche il filo che, rimanendo bloccato tra mandrino e punta, non avrà modo di spostarsi durante la lavorazione.
Quando avrete bloccato il filo armonico, si può incominciare ad azionare il trapano lentamente e ad avvolgere il filo sulla punta. Mantenete le spire molto vicine e, se dovete fare più molle della stessa grandezza, contate il numero delle spire. Per ottenere un buon risultato, bisogna che l’avvolgimento venga fatto con moto continuo ed armonico, senza interruzioni. Una volta raggiunto il numero di spire desiderato, fermate il trapano e liberate il mandrino. Dal momento che la parte più vicina al mandrino ha un’apertura maggiore rispetto all’altra estremità, per far minor fatica ad inserire la molla nel filo di ferro destinato ad ospitarla, potrete utilizzare questa parte. Per fare entrare tutte le spire del filo armonico, invece, potrete aiutarvi con una pinza a punte coniche o più semplicemente con un cacciavite.
Il filo armonico non è inox, per cui sconsigliamo di usare le molle da voi costruite in luoghi a contatto con gli agenti atmosferici. Se questo non fosse possibile, potrete ovviare agli inconvenienti provocati da pioggia e umidità utilizzando dello zinco a freddo una volta ultimato il lavoro.
Per rispondere a queste esigenze dei nostri clienti, vi proponiamo una piccola guida per realizzare, in modo facile e veloce, una molla su misura utilizzando il filo armonico.
Per le molle, il filo armonico da utilizzare può essere di vari diametri anche se il filo da 0,5 mm di diametro è forse il più indicato per lavori non professionali: con diametri più grossi (come ad esempio 1 o 1,5 mm), infatti, si otterranno molle molto forti a volte sovradimensionate rispetto all’utilizzo (il diametro del filo, infatti, deve essere sempre proporzionato al diametro della molla che si vuole ottenere).
Per realizzare la molla bisogna avere un avvitatore con diverse velocità tra le quali una molto lenta, una punta dal diametro corrispondente al diametro della molla desiderata, una pinza a punte coniche per adattare la molla e filo armonico con una lunghezza sufficiente per la molla che vogliamo realizzare. Per iniziare dovete assicurare l’estremità del filo armonico all’avvitatore: un ottimo metodo è quello di inserire, al contrario, la punta nel mandrino così da avere sufficiente spazio per posizionare (e così fissare) anche il filo che, rimanendo bloccato tra mandrino e punta, non avrà modo di spostarsi durante la lavorazione.
Quando avrete bloccato il filo armonico, si può incominciare ad azionare il trapano lentamente e ad avvolgere il filo sulla punta. Mantenete le spire molto vicine e, se dovete fare più molle della stessa grandezza, contate il numero delle spire. Per ottenere un buon risultato, bisogna che l’avvolgimento venga fatto con moto continuo ed armonico, senza interruzioni. Una volta raggiunto il numero di spire desiderato, fermate il trapano e liberate il mandrino. Dal momento che la parte più vicina al mandrino ha un’apertura maggiore rispetto all’altra estremità, per far minor fatica ad inserire la molla nel filo di ferro destinato ad ospitarla, potrete utilizzare questa parte. Per fare entrare tutte le spire del filo armonico, invece, potrete aiutarvi con una pinza a punte coniche o più semplicemente con un cacciavite.
Il filo armonico non è inox, per cui sconsigliamo di usare le molle da voi costruite in luoghi a contatto con gli agenti atmosferici. Se questo non fosse possibile, potrete ovviare agli inconvenienti provocati da pioggia e umidità utilizzando dello zinco a freddo una volta ultimato il lavoro.
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