Lo stucco è fondamentale sia nel mondo dei professionisti che di
quello dei fai da te. Visto il suo utilizzo così frequente, il mercato oggi
offre varie tipologie di prodotto con diversi metodi di applicazione a seconda
del materiale su cui bisogna applicarlo e sulla conoscenza più specifica del
suo utilizzo.
Lo stucco in polvere e forse il più delicato da usare dal momento
che la diluizione deve essere fatta con una certa precisione. La superficie,
inoltre, deve essere perfettamente asciutta e libera da polvere, sporco, tracce
di oli o cere. Ovviamente lo stucco in polvere permette risultati eccellenti
soprattutto dal punto di vista dell’uniformità della superficie. Il materiale
può essere sia legno che muro.
Molto più semplice da usare è lo stucco in pasta per il quale bisogna ricordarsi di renderlo più morbido prima dell’uso lavorandolo un po’ con la spatola. Ricordiamo che per gli amanti della natura o per coloro che desiderano un ambiente più salubre in casa, lo stucco in pasta può essere anche all’acqua a base di vinilversalato in emulsione acquosa. Questo è molto versatile per quanto riguarda le superfici sulle quali può essere utilizzato: legno, intonaco a gesso, cartongesso, calcestruzzo… praticamente ovunque!
Lo stucco in pasta può essere dedicato anche a stuccature
particolari come quelle su intonaci oppure marmo. Inoltre può avere anche
applicazioni specifiche per la nautica: pensate che lo stesso prodotto può
stuccare parti in metallo, in legno e anche in vetroresina. Per i carrozzieri
invece c’è lo stucco per il metallo che permette la ricostruzione di marmitte,
radiatori e serbatoi mentre per gli idraulici ci sono le tubazioni, gli
scaldabagni, i rubinetti e i termosifoni.
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