lunedì 26 novembre 2012

NUOVA CATEGORIA PER FERRAMENTAONLINE: PENNELLI E RULLI PER PITTURA


Ferramentaonline si arricchisce di una nuova categoria nella sezione ‘utensileria’: stiamo parlando di una pagina dedicata ai pennelli, rulli e a tutto quello che serve per tinteggiare, dipingere, verniciare. Oltre a pennelli tradizionali, ovali o piatti (anche di forme particolari come il pennello curvo adatto alla verniciatura dei termosifoni), troverete anche varie tipologie di plafoni con setole sintetiche, in tampico o setola naturale.



Ovviamente la sezione ha molti prodotti destinati alla pittura a rullo: questi spaziano dai diversi tipi di manici di ricambi a rullini in diversi materiali (spugna, lana acrilica, acrilico antisolvente, lana) a tutti gli accessori come la retina per rulli e le vaschette per rulli pittura.

Come in tutte le categorie e sezioni, i prodotti sono disponibili con fotografia e dettagli tecnici. Inoltre, se l’articolo non risulta idoneo o necessita di essere affiancato da altri utensili, un link vi rimanda sia agli articoli sostitutivi che a quelli abbinabili.

Quando visiterete la nuova sezione dedicata ai pennelli e ai rulli per pittura regalatevi un po’ di tempo per dare un’occhiata a tutti i prodotti del portale: sulla sinistra dello schermo, infatti, rigorosamente ordinate troverete tutte le categorie, anche quelle dedicate alle ditte più grosse come Beta e Festool. Ovviamente, per ogni domanda o approfondimento, il team di Ferramentaonline sarà a vostra disposizione (utilizza la sezione contatti).

lunedì 19 novembre 2012

LO STUCCO: UN MONDO RICCO DI SOLUZIONI


Lo stucco è fondamentale sia nel mondo dei professionisti che di quello dei fai da te. Visto il suo utilizzo così frequente, il mercato oggi offre varie tipologie di prodotto con diversi metodi di applicazione a seconda del materiale su cui bisogna applicarlo e sulla conoscenza più specifica del suo utilizzo.

Lo stucco in polvere e forse il più delicato da usare dal momento che la diluizione deve essere fatta con una certa precisione. La superficie, inoltre, deve essere perfettamente asciutta e libera da polvere, sporco, tracce di oli o cere. Ovviamente lo stucco in polvere permette risultati eccellenti soprattutto dal punto di vista dell’uniformità della superficie. Il materiale può essere sia legno che muro.



Molto più semplice da usare è lo stucco in pasta per il quale bisogna ricordarsi di renderlo più morbido prima dell’uso lavorandolo un po’ con la spatola. Ricordiamo che per gli amanti della natura o per coloro che desiderano un ambiente più salubre in casa, lo stucco in pasta può essere anche all’acqua a base di vinilversalato in emulsione acquosa. Questo è molto versatile per quanto riguarda le superfici sulle quali può essere utilizzato: legno, intonaco a gesso, cartongesso, calcestruzzo… praticamente ovunque!

Lo stucco in pasta può essere dedicato anche a stuccature particolari come quelle su intonaci oppure marmo. Inoltre può avere anche applicazioni specifiche per la nautica: pensate che lo stesso prodotto può stuccare parti in metallo, in legno e anche in vetroresina. Per i carrozzieri invece c’è lo stucco per il metallo che permette la ricostruzione di marmitte, radiatori e serbatoi mentre per gli idraulici ci sono le tubazioni, gli scaldabagni, i rubinetti e i termosifoni.

domenica 11 novembre 2012

MASTICE REFRATTARIO O SILICONE TERMORESISTENTE?


Stufe, caminetti, canne fumarie, barbecue… e ancora calotte, caldaie, motori a scoppio… che cosa si deve usare per la riparazione di crepe e fessure su superfici che arrivano anche a temperature molto alte? La scelta principalmente ricade su due prodotti: il mastice refrattario e il silicone termoresistente. Seppur il loro utilizzo è dedicato allo stesso ambito, il mastice e il silicone devono essere utilizzati per scopi diversi.




Il mastice termoresistente, dal momento che questo indurisce una volta essiccato e portato ad alta temperatura, è utile come materiale ‘riempitivo’ e per montare realizzazioni in calcestruzzo come barbecue e caminetti. La sua resistenza alla temperatura (parliamo infatti di 1000° con punte massime anche di 1250° per brevi periodi) lo rende anche molto sicuro in questo genere di realizzazioni. Una volta essiccato questo può essere limato e livellato con il semplice uso di utensili a mano.

Il silicone termoresistente, invece, è un sigillante siliconico a reticolazione acetica. Questo non si indurisce una volta applicato ma rimane elastico. Di conseguenza, è ottimale per le testate, le calotte, le flange, raccordi, condotte e le tubazioni dei motori a scoppio. Un suo vantaggio è quello di resistere molto bene all’invecchiamento e agli agenti atmosferici. Un suo, relativo, svantaggio è quello di non sopportare temperature superiori ai 300 gradi.

Importante per entrambe i prodotti è di leggere attentamente le istruzioni prima dell’uso: se l’applicazione infatti non presenta grandi difficoltà, è invece importante osservare bene i tempi di essiccazione. Se non osservati con la dovuta cura, infatti, sulla superficie del prodotto si possono formare crepe o fratture che, oltre a non essere esteticamente gradevoli, influiscono sulla buona riuscita del lavoro.